La riqualificazione della stazione King Cross di Londra è durata ben 5 anni, e ha segnato una tappa importante nel percorso di trasformazione della capitale britannica. Il progetto è di John McAsian + Partners ed è parte di un intervento che prevedeva tre approcci: il riuso degli spazi, la ristrutturazione e la nuova costruzione. Il problema maggiore era quello di poter coniugare le esigenze di modernità e design con i vincoli di tutela storico-architettonica, previsti per ampie porzioni della stazioni. La nuova stazione non ha modificato la facciata dell’edificio, risalente al 1852, ma ne ha valorizzato l’aspetto estetico e potenziato gli spazi interni, rendendoli più fruibili per i visitatori.
Per quanto riguarda la metodologia costruttiva, sono stati utilizzati dei ponteggi prefabbricati per realizzare il tetto; completato il guscio, il ponteggio è stato man mano rimosso, così da utilizzare il peso proprio della copertura per aiutarne la posa corretta.
Il progetto persegue l'obiettivo finale di rigenerare un intero quartiere, caratterizzato soprattutto negli ultimi tempi da uno stato di degrado, rendendolo un polo attrattivo e offrendo sempre nuovi servizi ai più di 50 milioni di passeggeri che transitano per la stazione ogni anno.
Visitate il sito e tutte le immagini qui: King's cross station.
Roma, 5 marzo 2014